La canonica di Gemona del Friuli del 1360 accoglie oggi il nuovo Museo della Pieve e Tesoro del Duomo e l'Archivio storico plebanale che custodisce i più antichi registri battesimali conosciuti (a partire dal 1379). Sono raccolte opere di pittura e scultura di autori locali (XIII-XIX sec.) e arredi sacri, provenienti dalle chiese gemonesi distrutte dal terremoto e non più utilizzate dopo la ricostruzione. Il Tesoro del Duomo comprende alcune delle più belle realizzazioni dell'oreficeria friulana del XV sec. due bronzi dorati di Girolamo Campagna, opere moderne di oreficeria sacra, una preziosa collezione di paramenti liturgici, ricami e pizzi, di cui il più antico risale al XVI secolo.
In questa pregevole sede trova il perfetto collocamento un allestimento permanente contenente più di 100 presepi provenienti da tutto il mondo e appartenenti alla collezione di Don Gastone Candusso.